Mi chiamo Adolfo, e sono un lupo. [...]
Il bosco è la mia casa.
Dentro c'è tutto quello che mi serve per vivere: papere, maialini, cerbiatti e altre golosità.
Molti dicono che sono cattivo, ma la mia non è malvagità. Noi lupi siamo fatti così.
E' nella nostra natura mangiare altri animali. Non possiamo farci niente.
A volte, però, a me succedono cose che non capitano agli altri lupi. Ieri, per esempio...
Il lupo vede fra i cespugli una macchiolina rossa, non assomiglia a nessuno degli animali che conosce.
La cosa più bella che avessi mai visto
Corsi a nascondermi.
Io ero così brutto. Come fare a parlarle senza spaventarla? Mi travestii da bosco e le chiesi:
- Che cosa sei, un angelo forse?
La macchiolina rossa dice di essere una bambina, sta andando dall'altra parte del bosco per fare visita alla nonna. Nel cestino porta - sorpresa - uno specchio. Se la nonna non riesce a stare nemmeno un giorno senza specchio, pensa il lupo, deve essere ancora più bella della bambina. La cerca. La trova. Ma la bambina-nonna è una delusione per il lupo, che per non averla più davanti agli occhi se la mangia.
- Cosa sei? - mi chiese la bambina - Mai visto in vita mia qualcuno più bello di te!
Sei forse un angelo?
Ma avvicinandosi inciampa e finisce nella bocca del lupo.
Avevo appena trovato la mia anima gemella e già l'avevo persa.
Scappai fuori per ululare il mio dolore alla luna.
Come finisce lo sappiamo tutti. Ma ne siamo sicuri?
Mi chiamo Adolfo e sono un lupo, un angelo-lupo.
Questa è la mia nuvola...
Se volete leggere questa storia meravigliosa e soprattutto vedere tutte le bellissime illustrazioni, il libro è questo:
In bocca al lupo
di Fabian Negrin
dai 4 anni in su, pagine 28, cm. 20 x 27
Premio Alpi Apuane "Miglior Albo Illustrato 2003"
editrice Orecchio Acerbo
"Cappuccetto rosso e il lupo, la nonna e il cacciatore. I personaggi sono
quelli della famosa fiaba a tutti familiare. Già dai disegni, però, si
intuisce che diverso è il carattere dei protagonisti, diversi i paesaggi
e le atmosfere. Diverso, forse, anche l'epilogo. Un invito a non
ascoltare il suono di una sola campana, a ricercare sempre le ragioni
degli altri. Un invito di un autore solito a riflettere, e a far
riflettere, sui luoghi comuni."
Questo è decisamente un lupo nelle fragole. Di quelli che piacciono a noi insomma.
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