Mamma, guarda...


Io adoro guardare il mondo con gli occhi di Alice.
Quanto darei per poter essere nella sua testa, come in quel film, Essere John Malkovich. Per fortuna Alice è una gran chiacchierona e mi rende partecipe; quanto mi diverto!

Sabato sera ho pensato bene di rileggerle Cappuccetto Verde, l'avevamo letto la scorsa estate, Alice aveva quindi meno di due anni, non interagiva tanto quanto adesso.




Mamma, guarda: la bimba porta il cappuccetto perché piove, vedi?
Ma no, non piove, è il muro, sono i disegni del muro.

....

Mamma, guarda: Cappuccetto ha paura.
Dici? E perché? Ancora non lo sa del lupo.
Ma no, mamma, lei ha paura perché quel muro è proprio tanto brutto.





Mamma, guarda: il lupo non si è lavato bene i denti.
Perché Alice?
Guarda bene mamma, ha l'insalata incrastata.
In effetti un lupo vegetariano apre scenari impensati.
Ma lo stesso Munari dice "La bestiaccia nera vuole spaventare Cappuccetto Verde per rubarle il cestino".
Quindi in realtà non vuole mangiare Cappuccetto, ma la sua insalata, io non ci avevo pensato.
Per fortuna Alice ha gli occhi scevri (ma come parlo oggi?) di stereotipi e mi fa notare queste cose.


Domenica, cioè ieri, c'era un bel sole, decidiamo di andare a fare un bel giro in spiaggia. Noi abitiamo a pochi chilometri dal mare, così ce la prendiamo con calma e pensiamo di andare dopo pranzo e di spingerci in un lido un poco più lontano, a una mezz'oretta di macchina, in modo da far dormire un po' le bimbe nel tragitto e goderci un po' di paesaggio all'andata e al ritorno. In effetti le valli al tramonto sono uno spettacolo mozzafiato, in questo caso funestato da un attacco improvviso di gomito da parte di Alice. Mannaggia a me che le avevo fatto pure gli spaghetti. Vabbé, li ho rivisti tutti. Ovunque. Erano tantissimi.

Comunque fino al quel momento la giornata è stata molto piacevole.
Tiepida, luminosissima. Andare in una spiaggia che non è la tua ha un che di esotico. In questo posto poi c'è una spiaggia veramente lunghissima, non ci sono piattaforme al largo, pure la sabbia è diversa. Un altro orizzonte insomma.

Mentre guardavamo il mare si è alzato in volo uno di quei trabiccolini con la vela sopra, non so nemmeno come si chiamano. Anche Alice lo vede. O meglio, lei vede cose più belle di me.

Mamma, guarda: un dado seduto sotto all'arcobaleno.


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