Sette segreti.


Ho detto sette segreti e non sette segrete, eh!

Vi dico sette cose di me che (forse) non sapete.

1. Mi chiamo Siro, non Sirio, anche se capisco che il fatto che, tra le altre cose, io mi occupi anche di oroscopi, possa trarre in inganno. Il mio nome in realtà è Silvia, come credo la metà della popolazione mondiale nata negli anni '70. Il nick Siro è nato quando cercavo un nome per iscrivermi a un forum di mamme in attesa, di Silvia ce n'erano a tonnellate, così ho preso il nome che in casa abbiamo dato a tutti i nostri dispositivi, dal pc al cordless, e non è altro che l'unione del mio nome e di quello del mio compagno.

2. Ho 38 anni, 'na regazzina. Li portavo bene fino a  poco tempo fa, ora, dopo le due (tre in realtà) gravidanze e una serie di sfighe varie, un po' meno. Ma meglio di Sirio, comunque. Me li sono conquistati tutti però, questi 38 anni. Ho qualche capello bianco, regalo dei due parti, non mi danno fastidio, li guardo con tenerezza. Solo a me è successo di trovarmi una ciocca bianca dopo il parto?


3. Sono pigra, ma con un lavoro da free lance e due figlie, la pigrizia è un lusso che non pratico più da tanti anni. Ho imparato che le cose basta farle, senza stare tanto a pensare "dovrei fare ma non ho voglia". Comincio a farle prima che il pensiero mi sfiori. Quando il pensiero "non ho voglia" mi si affaccia alla mente, ho già fatto, o sono a buon punto, e il mio perfezionismo e il senso di responsabilità non mi permettono di lasciare a metà.

4. Sono un'insicura cronica, anche se vista da fuori non si direbbe, anzi, sembro tutto il contrario. Medito medito medito e valuto mille volte pro e contro prima di fare qualsiasi cosa. Poi mi tappo il naso e mi butto.

5. Non ho ancora deciso cosa fare da grande. Anzi forse sì, ed era di una tale chiarezza che mi chiedo come mai ancora non l'avevo ammesso. Anzi lo so. Ha a che fare con il punto 4.

6. Mi piace il viola, l'estate, il mare, la solitudine (altro lusso), Milan Kundera, oltre a tutte queste cose qua.

7. Ho una faccia. E probabilmente anche un corpo, sotto i 12 kg di ciccia che ancora mi trascino dalla gravidanza di Dalia. Ho talmente tanti nei che viene la tentazione di unire i puntini e vedere cosa salta fuori.

Ecc. Pronta per il lancio di pomodori.

Perché dico tutto questo? Perché ho vinto altri premi, e i risvolti delle medaglie sono sempre così, bisogna dare un pezzetto di sè.
Siccome ognuno di questi premi aveva regole diverse, ho fatto di testa mia. Così è, punto.



Questi amabili premi mi sono stati dati da Modeskine, Antonella Vì, Neveverde e Iaia Sparkling.
A seconda della versione del premio dovrei dire sette cose di me, o rispondere a 11 domande, assegnare a mia volta il premio ai blog che amo (con meno di 200 follower), in un numero fra 7 e 15.
Quindi? Quindi anarchia. Io ora faccio le mie nomination, i nominati si prendono i premi che gli mancano, o si riprendono un altro premio uguale, w l'abbondanza, e poi fanno come je pare. Evviva. Istituiamo gli Anarchist Blogger award?

And now, the nomenees are:

30 Something della mia amica Giulia. Un blog molto amabile di una deliziosa ragazza molto versatile blogger, da lei potete leggere di moda come di libri, di cucina come di viaggi (bellissimi viaggi!). E vedere i suoi bellissimi daily outfit.

Caia Coconi. Lei 200 followers se li magna a colazione, ma penso che qualche premio le faccia anche piacere ogni tanto. L'ho scoperta due anni fa, mi è piaciuta così tanto che ho letto il suo blog, allora si chiamava Lezioni di mammità, dall'inizio, come se fosse un romanzo (mi è successa la stessa cosa con Wonder e Claudia Porta). Le sue lezioni di stile per appanzate mi hanno svoltato la vita in gravidanza (son cose). Più che un regalo a lei faccio un regalo a chi legge e non la conosce. #conoscevatela.

Storie ad un passo dall'essere vere. Un blog che mi piace moltissimo, e che sono orgogliosa di aver contribuito a far nascere (spingitori di blogger!). Rocco scrive brevi storie, sospese fra il reale e la fantasia, fra la realtà e la poesia, candide e ciniche.

Modeskine. Ci rimbalziamo i premi... Una fashion blogger particolare, originalissima, che ha fatto del blog il suo taccuino, in cui prende i suoi personali appunti di moda, corredati da bozzetti irresistibili.

Precariamamma. Una scrittrice molto brava, la ragazza farà strada e voi potrete dire "io la conoscevo quando aveva un blog che si chiamava precariamamma".

Eight Biscuits. Dall'ultima volta che l'ho premiata è cresciuta, ora è un blog di Grazia, e i suoi follower sono aumentati, ma è ancora sotto i 200. Spero che ricominci presto a scrivere ai vecchi ritmi, perché noi vecchie fan ci sentiamo un po' orfane.

Vita magica di una famiglia alpina. Ripremio Neveverde per l'altro suo blog, a cui mancano proprio pochissimi lettori per arrivare a 200. Mi piace tanto leggerla, la sua vita è così diversa dalla mia, e lei la racconta proprio come una favola, di quelle che si raccontano d'inverno davanti al camino. Ci sono posti che si chiamano ValledellapecoraQuestuante e personaggi interessanti come Tinetto e Josefino, Nonna Fiore e Nonno Erbaceo...

Nel momento. Veronica ha un bel blog, in cui parla delle sue tre figlie e della loro vita quotidiana. Con un tocco lieve e delicato. Una di quelle persone che sono convinta mi piacerebbero tanto anche nella vita reale.

Come se non bastasse. L'ho scoperta grazie al blog tank di Donnamoderna sulla scelta dei nomi, il suo è uno di quelli che mi è piaciuto di più. da allora non ho più smesso di leggerla, visto che ho trovato un'altra che ha un blog per tentare di salvare la sua sanità mentale.

Nel nido. Ho scoperto Robin quando lei ha scoperto me, e sono diventata sua follower. I suoi racconti del viaggio in Russia sono gustosissimi. 

Vita frugale. Ha più di 200 follower, un bel po' di più, ma io la premio lo stesso, perché se ne merita il doppio. I suoi consigli di organizzazione domestica sono veramente utili.

Ora devo andare ad avvisare tutti nel loro blog. Mi ci vorrà un giorno solo per quello. 
Le regole? Pigliate il premio che vi garba, raccontate qualcosa di nuovo su di voi, segnalate altri blog con meno di 200 follower. Il succo è questo.

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