Open Office.


Io sono una libera professionista. Molti si soffermano sul libera e pensano che sia una gran pacchia. Beh, non è proprio così.
Non starò a soffermarmi su pregi e difetti del lavoro da free lance, tanto è piena la rete di considerazioni in merito. I pro e i contro sono più o meno gli stessi per tutti.
Ho passato un anno a lavorare da casa, i giorni in cui mia madre stava male lavoravo con Dalia nei paraggi. Non esattamente una cosa facile. Però ho potuto seguire da vicino la sua crescita in tutto il primo anno. Questo ha comportato molta privazione di sonno, poiché spesso ho lavorato dopo cena, fino a notte inoltrata.

Da quest'estate però ho cambiato musica...

Ero al mare, ho comprato la chiavetta ma dopo un temporale la ricezione della 3 è peggiorata e poi sparita.
Poi ho provato con l'open office vero, en plein air, come qui sopra.
Una figata vero?
No.
Anche lì il wifi era lento come l'autobus quando ti scappa la pipì. Io poi dovevo dividere in sequenze dei video su you tube e mi scendeva proprio la catena. E poi urla e schiamazzi.

Allora sono tornata in ufficio. E dei grazie che ho un ufficio a cui tornare, se pur abusivo. (è carino vero?).



Qui avevo ancora il vecchio portatile. Poi è arrivata Cloud-ia e con lei la riorganizzazione anche mentale dell'ufficio. Perché quello che vedete qui sopra è una scrivania con un cavo di rete a mia disposizione presso uno dei miei committenti principali.
Ma il mio ufficio in realtà sono io.
Quindi mi sono organizzata per lavorare al meglio, e non trovarmi più nella condizione di dover elemosinare un posto o una connessione e perdere così tutta la mattina.
E non trovarmi più nemmeno nella condizione di cercare un file tra chiavetta, portatile 1, portatile 2, fisso di casa, fisso dell'ufficio. O magari era nell'hard-disk esterno?
Ecco, mai più.
Google Drive tutta la vita. Amolo.
Il mio nuovo Cloud-ia resiste 10 ore senza cavo di alimentazione e pesa un chiletto. Ce l'ho sempre in borsa. Lui, il mouse e la chiavetta 3.
Niente più carpette sparse tra la macchina, le borse, le scrivanie.

Cloud-ia è un mac, quindi via di app per organizzarsi meglio. Ne parlerò magari prossimamente.

Voglio solo dire che sono contenta.
Quando lavoravo solo in ufficio invidiavo chi stava a lavorare da casa. Quando stavo a casa avrei dato oro per stare in un ufficio ed evitare l'abbruttimento totale da sepolta viva.
Ora ho la via di mezzo ideale.
Ho tre colleghe molto simpatiche, più una quarta nell'ufficio dall'altra parte del cortile; non ci sono quasi mai contemporaneamente, quindi c'è quiete, ma anche la possibilità di fare due chiacchiere e prendersi un caffè.
La mia produttività è migliorata, qui non ho bisogno nemmeno del pomodoro, che pure nel lavoro da casa mi era diventato indispensabile.
Certo anche qui mi capita di essere interrotta dalle colleghe o da uno dei capi. Ma è più facile spiegare che ho poco tempo perché sto lavorando, con mia madre o mia suocera in visita a sorpresa è più difficile.
Nessuno vuole il latte, il caffè se lo fanno da soli.
E soprattutto nessuno qui mi ha mai chiesto di fargli il bidè.
Sono cose.

p.s. questo è il mio 101esimo post. Sono cose anche queste.



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