#Istantanee: Dalia 22 marzo 2013


Cara Dalia,
domenica compi 9 mesi. Un traguardo importante, il giro di boa: ora hai passato più tempo fuori che dentro la pancia, visto che poi, lì dentro, ai 9 mesi non ci eri arrivata.

Comunque sembra piacerti qui, sei una bimba molto pacifica per il momento, e non fai altro che sorridere, piangi poco, chiedi poche attenzioni. Probabilmente hai già capito che l'unico modo per tagliarti il tuo angolino, qui in casa, è con la dolcezza, qualità che a noi tutti manca e che ci conquista.

Sei sempre malata, povera cara, perché tua sorella viene a casa da scuola tenendo a braccetto amici immaginari (Giovanni, Brando e Federico Moro) e virus talmente grandi che non di rado si offrono di portarla in braccio su per le scale.
Oltrettutto sei nata con una certa qual immaurità a livello intestinale, risolta grazie al pronto intervento di Santa Katia della Riflessologia, e quello rimane tuttora il tuo punto debole.


Nonostante ciò sei bella pasciutella, hai degli adorabili sbuffi di ciccia sui polsi e due ganasciotte che ti fanno sembrare un criceto con la scorta per l'inverno. Hai la pelle molto chiara, i capelli sono ancora lisci ed hanno, come i miei e quelli di Alice, una sfumatura ramata.
Hai un bellissimo occhio azzurro. E un occhio ancor più bellissimo (licenza #mammaminkia) mezzo azzurro e mezzo marrone.
Hai una bella boccuccia amabilmente e inesorabilmente sdentata, e, come tua sorella alla stessa età, non dimostri nessuna voglia di gattonare.

Hai cominciato a lallare, anche se per ora l'unica cosa che dici è "bavaaaaa!" che immagino sia perché nei brevi periodi in cui non sei malata, ti facciamo tutti e tre l'applauso con standing ovation quando finisci tutta la pappa.
Per convincerti a mangiare spesso cantiamo tutti in coro "signorinella pallida e snella, getta la tua gonnellaaaaa..."





Ti piace: la mamma (evviva), i cursori delle cerniere, i miei capelli nel punto in cui si attaccano alla nuca (ahia), i bottoni, le bottiglie di plastica schiacciate, gli Who (dimostrazione che la natura ci dota di buoni gusti musicali, poi subentra la "cultura" a sviarci verso Cristina D'Avena).

Ti piace moltissimo: Alice quando gioca con te, Alice quando ti ignora, Alice quando è nella stanza, Alice quando ti bacia, Alice quando ti mena. Alice.

Non ti piace: la pulizia del naso, unica cosa per cui (ogni tanto) protesti vivacemente, il ciuccio.

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